Mobile Device Management

6 sciocchezze che potresti aver commesso sulla sicurezza del dispositivo “mobile”

Con due terzi degli utenti di internet che ora accedono al web mediante i propri dispositivi mobili, ed un aumento dei “mobile malware” del 185% rispetto al 2012, l’argomento più caldo in questo momento è appunto la sicurezza sui mobile device (smartphone, tablet, etc).

Ecco quindi sei consigli per proteggere la tua “identità mobile”.

Utilizzo della Password
Abbiamo tutti sentito dire che un giorno le password potrebbero essere sostituite dalla scansione della retina. Ma per ora, la gestione delle password, dovrebbe essere in cima alle contromisure in ambito sicurezza sia per le aziende che per i privati. In realtà, l’utilizzo di un codice di protezione su un dispositivo, è probabilmente il deterrente più forte per un potenziale hacker. Sorprendentemente, molte persone omettono il più semplice e probabilmente efficace sistema di sicurezza che ci sia.

Una volta ottenuto l’accesso al dispositivo, si ha accesso a tutte le informazioni personali e, in molti casi, alle applicazioni e ai dati in esse contenuti (es. posta elettronica, home banking, etc).

Le aziende, stanno iniziando a capire ora che devono implementare una soluzione di Mobile Device Management (MDM) per proteggere i dispositivi aziendali e quelli personali utilizzati per uso aziendale (BYOD). Una soluzione MDM permette all’azienda di reimpostare le password se il dispositivo è stato compromesso o di eliminare tutte le informazioni presenti di modo che l’hacker non riesce ad avere accesso ai dati sensibili.

Antivirus per tutti i dispositivi
Il software antivirus, è un luogo comune per i desktop aziendali e per i PC ad uso domestico. Gli utenti si rendono conto che l’antivirus è in grado di fornire una protezione continua contro virus e malware che penetrano desktop e server. Ma l’installazione di software antivirus su dispositivi mobili, è un concetto relativamente nuovo anche se, protegge i dispositivi mobili in modo simile a quelli fissi.

Molti antivirus tradizionali come Kaspersky, Symantec, Trend Micro, offrono anche protezione per dispositivi mobili, aumentando così il livello di sicurezza.

Prova l’autenticazione a due fattori
Navigare sui siti web, fare transazioni online, utilizzare applicazioni web based, apre la strada in modo esponenziale a nuove e maggiori minacce alla sicurezza. L’autenticazione a due fattori, è il modo più sicuro per navigare e condurre transazioni online. Non tutti i siti e le applicazioni supportano l’autenticazione a due fattori e quelli che lo fanno spesso lo hanno come sistema opzionale. È comunque più sicuro abilitarla ogni qualvolta è disponibile.

Sapevate che Gmail offre l’autenticazione a due fattori? Per gli utenti Gmail che utilizzano questo sistema, al momento dell’accesso, verrà richiesta una password ed inviato un codice sul proprio dispositivo. Questo codice sarà richiesto ad ogni accesso come secondo fattore di autenticazione per garantire una maggior sicurezza. E se Twitter, dopo i seri problemi avuti ultimamente sta adottando questo sistema, forse dovremmo iniziare a prenderlo seriamente in considerazione!

Un’altra funzione che spesso non viene utilizzata, è il ”remotely disable”. Applicazioni come Find My iPhone (o iPad o Mac), hanno molte caratteristiche che permettono di individuare immediatamente un dispositivo perso o rubato. La funzione “lost mode” di Find My iPhone, ti permette di bloccare il dispositivo e inviare un messaggio con i tuoi riferimenti.

Tutti i dipartimenti IT delle aziende, dovrebbero adottare un software per il Mobile Device Management (MDM). Potranno così gestire migliaia di dispositivi di vendor differenti. Per molte aziende, questo potrebbe significare qualche cosa di più che essere prudenti, potrebbe significare la legge.

Aggiorna il tuo dispositivo mobile… velocemente!
I vendors, sono sempre più focalizzati sulla sicurezza alla luce delle recenti violazioni perpetrate ai danni di grandi aziende. Il risultato è che stanno lavorando velocemente per fornire aggiornamenti efficaci ai loro sistemi di sicurezza. Sfortunatamente, non aggiornano quasi mai i sistemi operativi dei propri dispositivi mobili e le applicazioni in modo tempestivo.

Google sta rilasciando molti aggiornamenti per Android. Spesso però ci vuole molto tempo affinchè i produttori di cellulari possano integrare i nuovi update sui propri dispositivi. Stessa cosa succede con le applicazioni, gli aggiornamenti passano inosservati per troppo tempo! Un software di MDM, aiuta l’azienda a tenere traccia degli aggiornamenti e a distribuirli automaticamente a tutti gli utenti.

Jailbroken è sinonimo di minor sicurezza
Il cosiddetto “jailbreak”, è utilizzato da molti utenti per avere accesso ad applicazioni esterne all’app store del produttore o per utilizzare il telefono con differenti gestori telefonici. Sfortunatamente, questa pratica molto diffusa, compromette seriamente la sicurezza del proprio device.

Installando applicazioni non autorizzate e apportando modifiche al sistema operativo, si possono introdurre nel sistema molti virus e malware, compromettendo notevolmente la sicurezza. Gli utenti dovrebbero quindi astenersi da questa controproducente pratica! Le aziende invece, dovrebbero utilizzare software di MDM per monitorare i dispositivi dei dipendenti e bloccare eventuali tentativi di jailbreak.

Raj Sabhlok il presidente di Zoho Corporation

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Bludis è il distributore ufficiale in Italia delle soluzioni ManageEngine. Da oltre 25 anni si occupa della distribuzione di soluzioni ICT e della fornitura di una vasta gamma di servizi a valore aggiunto per consentire il massimo livello di soddisfazione possibile per Vendor, Reseller e End-User

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