NMS: come ridurre il downtime

Aziende di ogni settore, hanno ogni anno grosse perdite di fatturato o produttività a causa delle scarse o basse performance della rete. Uno studio di Gartner del 2014, mette in evidenza come il costo medio di una scarsa performance di rete, ammonta a circa 5600 dollari al minuto. Queste problematiche ed il loro impatto sull’azienda, sono rischi che non vale la pena affrontare.

L’amministratore di rete, deve scegliere un adeguato sistema di NMS (Network Monitoring System) che lo aiuti a monitorare proattivamente la rete e risolvere rapidamente i problemi. Quali sono le caratteristiche più importanti che il sistema deve avere? Eccole qui:

• Una dashboard efficace per una immediata visibilità dello stato della rete
• Un sistema di automazione dei task ripetuti abitualmente
• Un sistema per analizzare e isolare le cause di problemi tra rete e server

Cruscotto per il monitoraggio istantaneo della rete

A volte, l’amministratore di rete, può avere problemi a gestire più interfacce per monitorare contemporaneamente differenti applicazioni e siti. Una dashboard efficace, fornisce visibilità in tempo reale dello stato della rete aiutando ad individuare immediatamente i problemi. Fornisce una mappatura geografica, architettura logica e una vista dei server. Queste informazioni permettono di fare valutazioni più approfondite. Se, ad esempio, la porta di uno switch rileva un elevato utilizzo di banda, è necessario fare una analisi su quella porta. L’amministratore dovrà fare un ping su quella porta e verificare lo status di quel device. Con uno strumento che rileva queste informazioni in real time, sarete in grado di capire subito e senza operazioni ulteriori, cosa sta accadendo. Riuscire ad avere una vista delle cose più critiche da monitorare, aiuta a ridurre i tempi di intervento ma, soprattutto, a prendere provvedimenti prima che il danno diventi ingestibile!

Continua a seguirci per i prossimi suggerimenti!