Change Management. Best Practices.
Change Management. Best Prectices.
Infrastruttura in crescita e aumento della complessità. È impossibile gestire manualmente le modifiche alla configurazione. Immagina una rete aziendale con 5.000 dispositivi. Non è possibile ricordare la configurazione di ogni dispositivo, soprattutto se l’ambiente di rete supporta anche dispositivi multi-vendor. Apportando modifiche a una delle 5000 configurazioni dei dispositivi si possono causare problemi di rete. È dispendioso in termini di tempo esaminare ogni riga di ogni configurazione per trovare la causa principale. C’è anche una maggiore probabilità di errori mancanti quando i dispositivi vengono analizzati manualmente. Queste attività possono essere ridotte utilizzando uno strumento di automazione della rete con funzionalità di gestione delle modifiche. Ci sono alcune best practice che devono essere seguite. Il processo di gestione delle modifiche alla configurazione migliorerà l’efficienza di una rete.
Change Management. Cosa fare.
Ecco le prime cinque best practices da seguire per un migliore processo di gestione delle modifiche alla configurazione:
- Monitoraggio delle modifiche alla configurazione
- Controllo degli accessi basato sui ruoli
- Configuration comparison
- Labelling delle versioni di configurazione
- Rolling back a una versione di configurazione precedente
La gestione delle configurazioni all’interno della rete aziendale è fondamentale. Ti faremo vedere come, con la soluzione di ManageEngine, potrai farlo in modo facile e veloce!
La prossima settimana approfondiremo nel dettaglio le cinque best practices! Se vuoi conoscere le soluzioni ManageEngine consulta la nostra pagina: https://www.manageengine.it/ e se hai necessità contattaci. Invia una e-mail a sales@bludis.it o chiama lo 0643230077.
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