
Chatbots. Come tenerli lontani!
Chatbots. Come tenerli lontani!
I chatbot AI sono ovunque, dalle risposte alle domande alla generazione di idee creative. Con la loro crescente popolarità, Gartner prevede che entro il 2026 il traffico dei motori di ricerca tradizionali diminuirà del 25%. Sempre più persone si rivolgeranno ai chatbot AI e ad altri agenti virtuali per risposte immediate. Ma sebbene siano super convenienti, hanno anche un trucco. Pensa a loro come a quel vicino eccessivamente curioso che sembra sempre sapere un po’ troppo. Più chatti, più dettagli raccolgono, a volte senza che tu te ne accorga. Quindi, come fai a mantenere le tue conversazioni private e i tuoi dati al sicuro? Ecco cosa devi sapere.
Fai attenzione alle tendenze dei social media.
Hai mai visto quelle tendenze virali che chiedono a un chatbot di “descrivere la tua personalità”? Sembra innocuo, vero? Ma ecco il trucco: ogni piccolo dettaglio che condividi, come il tuo nome, la tua data di nascita, i tuoi hobby o il tuo posto di lavoro, è un pezzo di puzzle. I truffatori possono rimetterli insieme, proprio come seguendo una scia di briciole di pane, finché non sanno più di te di quanto tu abbia mai pensato. Quindi, fai attenzione a ciò che condividi, anche nelle chat informali, e pensaci due volte prima di buttarti su tendenze che chiedono dettagli personali.
Crittografia dei dati e leggi sulla privacy.
Pensa alla crittografia dei dati come a un codice segreto che cripta i tuoi dati, rendendoli illeggibili a occhi indiscreti. I migliori servizi di chatbot AI seguono leggi di conformità come GDPR (General Data Protection Regulation) e CCPA (California Consumer Privacy Act) che proteggono i tuoi dati da accessi non autorizzati. Prima di utilizzare un chatbot, controlla la sua politica sulla privacy: crittografa le tue chat? È conforme a queste normative? Attieniti a servizi AI che rispettano la tua privacy e gestiscono i tuoi dati in modo responsabile.
Cronologia chat e formazione.
Molti chatbot AI memorizzano la cronologia chat per “imparare” dalle interazioni passate. Sebbene ciò migliori le risposte, significa anche che le tue parole vengono salvate, analizzate e possibilmente utilizzate per addestrare futuri modelli AI. Per evitare ciò, disattiva la cronologia chat nelle impostazioni. Molte piattaforme ti consentono di disattivare l’addestramento AI, il che aiuta a impedire che i tuoi dati vengano archiviati a lungo termine. Ad esempio, ChatGPT migliora le sue risposte analizzando le conversazioni degli utenti, a meno che tu non scelga di disattivarle. Se preferisci evitare che i tuoi dati vengano archiviati a lungo termine, è meglio disattivare la cronologia chat e disattivare l’addestramento AI. Ecco come:
- Accedi a ChatGPT
- Vai su Profilo > Impostazioni > Controlli dati
- Individua Migliora il modello per tutti e disattivalo
La modifica di queste impostazioni può fare un’enorme differenza nella salvaguardia della tua privacy.
Vai in incognito ed evita di effettuare l’accesso.
Perché effettuare l’accesso se stai utilizzando un chatbot AI per ottenere informazioni rapide? L’accesso collega la cronologia della chat al tuo profilo, rendendo più facile per l’AI tracciarti. Per mantenere le tue interazioni AI il più private possibile, utilizza la modalità di navigazione in incognito, la modalità ospite o la modalità privacy (a seconda del browser). Ciò aiuta a limitare la raccolta di dati e impedisce che i tuoi dati personali vengano collegati alle tue chat. Ovviamente, non effettuare l’accesso potrebbe limitare alcune funzionalità, ma se la privacy è la tua priorità, vale la pena considerare questo piccolo compromesso.
Internet non dimentica mai.
Una volta che i tuoi dati sono là fuori, è quasi impossibile cancellarli completamente. Sebbene i chatbot AI possano essere utili, spetta a te impedire che imparino troppo su di te. Più controllo hai sulla tua impronta digitale, più al sicuro rimarranno le tue informazioni. Sii intelligente, rimani privato!