Postgres Monitoring. Applications Manager.
Postgres Monitoring. Approfondiremo in queta puntata altri importanti parametri da tenere sempre sotto controllo.
Connection statistics.
Il monitoraggio delle connessioni nel database PostgreSQL è essenziale per gestire in modo efficace l’utilizzo delle risorse e ottimizzare le prestazioni della distribuzione. Ogni connessione al database utilizza risorse come CPU, memoria e larghezza di banda di rete. Una volta create, queste connessioni possono eseguire varie operazioni che possono portare al cambiamento di stato: attivo, inattivo, inattivo nella transazione e inattivo nella transazione (interrotto). Monitorare questi stati ti aiuterà a:
Identificare potenziali problemi relativi alle risorse.
Un numero costantemente elevato di connessioni attive rispetto all’utilizzo tipico potrebbe indicare risorse insufficienti o limitazioni del pool di connessioni. Per evitare un consumo eccessivo, puoi limitarli utilizzando l’impostazione max connections.
Esaminare le connessioni inattive.
Un numero elevato di connessioni in attesa suggerisce che il pool di connessioni potrebbe essere troppo piccolo. Potrebbe essere necessario modificare le dimensioni del pool per soddisfare i picchi di attività degli utenti.
Rileva perdite di connessione.
Se il numero totale di connessioni continua ad aumentare costantemente nel tempo, potrebbe indicare perdite di connessione nel codice dell’applicazione. Analizzare i modelli di utilizzo della connessione per identificare e correggere le perdite.
Per assicurarsi di avere il controllo sulle connessioni, è possibile seguire due strategie per impostare avvisi in base al conteggio delle connessioni DB.
Avvisi per picchi improvvisi nelle connessioni.
Stabilire l’intervallo tipico di conteggi di connessioni osservato in condizioni operative normali durante il giorno. Se il numero massimo di connessioni al tuo database è fissato a 115 (di cui 15 riservate al superutente e 100 per le tue applicazioni), puoi impostare una soglia di 50 o 100 oltre il massimo giornaliero come buon punto di partenza. Puoi prendere in considerazione l’utilizzo di strumenti di monitoraggio che offrono soglie dinamiche, che possono regolare periodicamente i valori in base ai modelli di utilizzo storici.
Avvisi quando le connessioni si avvicinano ai limiti.
Questa strategia si concentra sull’avvisare l’utente prima di raggiungere il limite massimo di connessione imposto dal piano del database. Ciò aiuta a prevenire errori di connessione che potrebbero interrompere l’esperienza dell’utente.
Lock and buffer statistics.
In PostgreSQL, i blocchi svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere la coerenza dei dati durante le query simultanee. Blocchi o deadlock eccessivi possono causare rallentamenti nel database. Eseguendo una query sulle tabelle dei lock, puoi ottenere informazioni dettagliate sui lock attivi, sugli oggetti bloccati e sui processi in attesa. È importante monitorare anche la durata del blocco, poiché ciò aiuta a ottimizzare le query, prevenire conflitti e garantire un utilizzo efficiente delle risorse.
Access Exclusive.
Monitorare la distribuzione delle modalità di blocco nel database Postgres è fondamentale per un accesso coerente ai dati. Modalità più rigorose come ACCESS EXCLUSIVE possono potenzialmente limitare la modificabilità dei dati, evidenziando possibili colli di bottiglia. Un’elevata frequenza di queste modalità può indicare connessioni attive dovute a query di lunga esecuzione, con il rischio di timeout delle query. Dare priorità al monitoraggio di modalità di blocco più rigorose consente di affrontare in modo proattivo i problemi di prestazioni, garantendo un accesso agevole ai dati nel tuo ambiente PostgreSQL.
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