WWDC 2024.

WWDC 2024. Cosa c’è da sapere.

WWDC 2024. Cosa c’è da sapere.

WWDC 2024. Dal raddoppio della privacy a una più stretta integrazione con l’ecosistema, Apple ha annunciato importanti aggiornamenti su tutta la sua linea di prodotti durante la storica WWDC 2024. Sebbene il debutto di Apple Intelligence e l’introduzione di Genmoji abbiano giustamente fatto notizia, oggi parleremo di velocità sugli annunci di Apple sulla gestione dei dispositivi e cosa ha in serbo per gli amministratori Apple.

Declarative device management.

Apple ha potenziato le sue funzionalità MDM quando ha introdotto la gestione dichiarativa dei dispositivi (DDM) nel 2022. La gestione dichiarativa è cresciuta in popolarità, diventando una funzionalità alla WWDC 2023. DDM significa sostanzialmente che i server MDM non devono più sincronizzarsi continuamente con quelli gestiti. Dispositivi per applicare le impostazioni desiderate, come l’installazione di un’app o la configurazione di un criterio. Qualsiasi dispositivo Apple può gestire autonomamente l’applicazione delle policy e segnalare il proprio stato in tempo reale al server MDM senza polling costante. Si tratta di un cambiamento positivo per l’amministratore che in precedenza non aveva visibilità in tempo reale e doveva affrontare problemi di scalabilità, soprattutto quando si trattava di gestire aziende più grandi. Apple ha annunciato diverse funzionalità tramite DDM, rendendo i propri dispositivi più autonomi e proattivi.

Update management.

Apple ha annunciato miglioramenti nella gestione degli aggiornamenti software, promettendo di fornire aggiornamenti software, comandi e query per iOS 18, iPadOS 18 e macOS completamente attraverso la gestione dichiarativa dei dispositivi anziché tramite profili MDM. I dispositivi possono agire in modo autonomo, ad esempio ritentando gli aggiornamenti in caso di errore dovuto a spazio di archiviazione insufficiente o batteria scarica, e inviano le informazioni in tempo reale al server MDM. Sulla carta Apple sostiene che questa gestione degli aggiornamenti è più sicura, affidabile e trasparente.

Apple OS beta updates.

Gestire gli aggiornamenti beta di Apple diventerebbe meno complicato, sempre grazie a DDM. In precedenza, i tecnici dovevano accedere ai dispositivi di prova per utilizzare gli aggiornamenti beta di Apple. Con gli ultimi progressi, gli amministratori IT dovrebbero essere in grado di utilizzare uno strumento MDM per registrare in remoto i dispositivi di prova nei programmi beta senza richiedere l’accesso obbligatorio con l’ID Apple. Ciò consentirebbe anche di automatizzare la registrazione beta in cui un aggiornamento può essere applicato a un dispositivo di prova durante il primo avvio.

Customize and manage extensions.

Le aziende potrebbero richiedere agli utenti finali di abilitare o disabilitare particolari estensioni per proteggere e semplificare l’esperienza del browser. A partire da macOS Sequoia e iOS/PadOS 18, gli amministratori possono gestire le estensioni di Safari, dall’elenco consentiti e il controllo del comportamento delle estensioni (sempre attiva/disattivata) alla configurazione dell’accesso alle pagine Web. Ciò potrebbe motivare le organizzazioni a considerare Safari come un browser aziendale rispetto al più popolare Chrome? Dovremo aspettare e guardare.

Improved service configurations.

Apple ha introdotto funzionalità per gli MDM per automatizzare le configurazioni per servizi Mac come SSH e Apache. Quest’anno, gli amministratori Apple potranno installare script, eseguibili e configurazioni remote per i file launchd nelle macchine macOS Sequoia. La configurazione è installata in un percorso sicuro e sarà a prova di manomissione in base alla progettazione. Ciò consente agli amministratori di fornire servizi essenziali come il software antivirus con le necessarie configurazioni di avvio che non possono essere alterate o manomesse.

Blocca e nascondi le app.

I dispositivi Apple, a partire da iOS/iPadOS 18, ora consentono agli utenti di nascondere e bloccare le app rispettivamente dalla schermata iniziale e dai cassetti delle app. È solo questione di tempo prima che gli amministratori possano controllare senza problemi l’occultamento e il blocco delle app sui dispositivi gestiti oltre a sfruttare le API aziendali.

Blocco di attivazione.

Ora puoi disattivare il blocco di attivazione da Apple Business Manager (ABM) senza dover contattare il supporto Apple. In precedenza, quando i dispositivi venivano bloccati (anche accidentalmente) con il blocco di attivazione, gli amministratori dovevano contattare il supporto Apple, il che era scrupoloso e dispendioso in termini di tempo, rendendo molti dispositivi inutilizzabili per un periodo di tempo significativo. Non più.

Gestisci più ID Apple.

Gli amministratori Apple possono semplificare il provisioning degli ID Apple gestiti utilizzati dai dipendenti per garantire che gli ID Apple creati nel dominio aziendale siano gestiti per impostazione predefinita. Apple offre inoltre agli utenti la possibilità di trasferire eventuali ID Apple personali creati con un indirizzo e-mail di dominio aziendale e spostarli nell’ambito dei dispositivi supervisionati.

Degni di nota.
  • Puoi registrare automaticamente i dispositivi Vision Pro e Watch in MDM tramite ABM.
  • Miglioramenti alla piattaforma SSO.
  • App dedicata per le password.
  • Apple Virtual Machines ottiene l’integrazione con iCloud e la funzione Cancella tutto il contenuto e le impostazioni.
  • Gli amministratori possono configurare reti cellulari private 5G (fino a 5 eSIM) che stanno guadagnando sempre più popolarità.
Aggiornamenti preferiti.
  • La fine degli strumenti di correzione di bozze? Apple Intelligence ora può correggere, riassumere e riscrivere i tuoi contenuti.
  • Fai risaltare le tue foto con emoji personalizzati e un dispositivo per la rimozione di oggetti.
  • iPadOS ottiene un’app calcolatrice nativa.
  • Diventa nativo con incrementi di produttività. macOS 18 non richiede app a schermo diviso di terze parti.
  • Hai denaro nascosto con il nuovo Tap to Cash di Apple.
ManageEngine Endpoint Central.

Endpoint Central è una soluzione di gestione unificata degli endpoint che gestisce e protegge l’ambiente di lavoro digitale di oggi su diversi tipi di dispositivi e sistemi operativi. Offre una gestione del ciclo di vita dei dispositivi end-to-end, consolidata con funzionalità di sicurezza come la gestione delle superfici di attacco, il rilevamento e la risposta alle minacce e la conformità. Una solida risoluzione dei problemi da remoto, funzionalità self-service e analisi proattive aiutano a ridurre i tempi di inattività e a migliorare l’esperienza complessiva dell’utente finale. Disponibile sia on-premise che in modalità SaaS, Endpoint Central è utilizzato da più di 25.000 aziende in tutto il mondo, adattandosi perfettamente alle infrastrutture IT esistenti e consentendo l’interoperabilità.

Prova subito la versione demo: https://www.manageengine.it/desktop-central/ e contattaci per maggiori informazioni. Chiama lo 0643230077 o invia una e-mail a sales@bludis.it

Written by:

Bludis è il distributore ufficiale in Italia delle soluzioni ManageEngine. Da oltre 25 anni si occupa della distribuzione di soluzioni ICT e della fornitura di una vasta gamma di servizi a valore aggiunto per consentire il massimo livello di soddisfazione possibile per Vendor, Reseller e End-User

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

MODIFICA CONSENSI