SSO. Nuove Frontiere.
SSO. Cloud apps in hybrid Active Directory.
Single Sign-On (SSO) in Azure Active Directory (AD) consente agli utenti di accedere in modo semplice e sicuro alle applicazioni cloud utilizzando le credenziali dell’account di Azure. Senza SSO, gli amministratori devono creare e aggiornare l’account utente per varie applicazioni, tra cui Office 365, G Suite e Salesforce. Inoltre, senza SSO, gli utenti devono ricordare più password per accedere a ciascuna di queste applicazioni. SSO semplifica le cose, in quanto consente agli utenti di accedere a più applicazioni effettuando l’accesso una sola volta.
Per autenticare un utente nell’applicazione cloud per SSO basato su SAML, Azure AD utilizza l’account Azure AD dell’utente. L’SSO basato su SAML consente agli amministratori di associare gli utenti a ruoli specifici dell’applicazione in base alle regole che definiscono, semplificando agli utenti l’accesso alle applicazioni.
ADSelfService Plus è una soluzione SSO che consente agli utenti di ambienti AD ibridi di accedere con un solo clic a tutte le applicazioni cloud abilitate SAML (vedi immagine 1). Si potranno utilizzare le credenziali dell’account utente del dominio locale. Inoltre, ADSelfService Plus consente agli amministratori di imporre OU e policy basate su gruppi per controllare e limitare l’accesso alle applicazioni aziendali critiche.
ADSelfService Plus offre agli utenti un singolo portale per l’accesso rapido a tutte le applicazioni cloud in ambienti ibridi di Active Directory, senza richiedere accessi aggiuntivi. Sfrutta l’AD consentendo agli utenti di utilizzare le proprie credenziali di dominio per accedere alle applicazioni cloud, assicurando che non sarà più necessario ricordare più password.
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