IT governance: 5 suggerimenti un progetto IT di successo

Cosa serve realmente per non far deragliare i progetti in ambito IT

di Patrick McGuinness is chief technology risk officer at GE Capital.

Dopo più di 20 anni di gestione di progetti IT in grandi aziende, ho visto e vissuto molte situazioni. Ho festeggiato tanti successi e affrontato molte sfide. Alcune di queste esperienze, sono servite come esempio su cosa funziona e cosa no nella gestione di un progetto IT.

Ora sto mettendo a frutto la mia esperienza nell’attuale ruolo che ricopro in GE Capital di chief technology risk officer. Il mio lavoro consiste nella supervisione dei nostri investimenti IT, facendo si che i progetti su larga scala rimangano in piedi e strategici per il nostro lavoro. Sulla base di una vasta gamma di esperienze, vi fornisco cinque suggerimenti che si sono rivelati particolarmente utili:

1 . La coerenza è fondamentale.

Il consiglio più utile mai avuto sulla gestione di un progetto IT, è anche il più semplice: i risultati consistenti si ottengono con la coerenza. La metà di voi sarà sicuramente infastidita dalla semplicità di questo consiglio! Pensate adesso ai migliori project manager che conoscete: sono sempre impegnati e concentrati non è vero? L’impegno costante è un duro lavoro! Non sottovalutate questo aspetto. In molti casi in cui vedo un progetto incontrare problemi, la causa principale può essere ricondotta ad una incomprensione iniziale. Per usare una analogia con il football americano, blocking e tackling, sono spesso la differenza tra successo e fallimento. Il Project Management, è un insieme di preziose abilità; vanno addestrate, nutrite e premiate.

2. Verifiche frequenti aiutano a rimanere in pista.

Tutti noi gestiamo il nostro portafoglio di investimenti IT (es. progetti) affidandoci ad un settore dedicato di Project Management (PMO: project management office) che utilizza diverse metodologie. Vi consiglio di utilizzare il vostro PMO per garantire che i responsabili di progetto siano frequentemente aggiornati (anche in base alla criticità del progetto) e che il progetto vada avanti costantemente. Impostando “tappe” a lungo termine, ci si rende conto se il progetto sta andando male quando è troppo tardi! Il mio team, sviluppa sempre più punti di riferimento all’interno di un progetto. Questo per far si che i soldi investiti su un progetto vengano utilizzati in modo efficiente e funzionale al raggiungimento dell’obiettivo.

3. Chiedere aiuto non è sinonimo di debolezza.

Una delle cose più difficili da fare nel lavoro (forse nella vita in genere) è chiedere aiuto. Ho visto molti progetti di successo naufragare solo perché il responsabile non ha voluto chiedere un aiuto quando era il momento: prima le lacune vengono fuori, maggiore è la possibilità di affrontarle. Nella maggior parte dei casi, la collaborazione e la comprovata esperienza di un team che viene in aiuto, sono state una carta vincente per la risoluzione del problema.

4. Imparare dai propri fallimenti.

A volte è evidente che un progetto non sta andando nella direzione giusta e, la soluzione migliore, è smettere di investirci sopra. Anche un progetto fallito può però fornire del valore aggiunto. Ad esempio, terminare la prima fase di un progetto (presumibilmente, gli elementi da fornire con la massima priorità) ma avere una fase di approvazione preventiva per la seconda fase, aiuta a capire se si sta andando avanti bene o se è il caso di abbandonare riducendo al minimo i costi. La cosa fondamentale è avere la mente aperta alle alternative ma mantenere i piedi per terra.

5. I conflitti tra innovazione rapida e IT governance, vanno disciplinati con cura.

Molti di noi, saranno d’accordo che velocità e business agility, fanno la differenza dei nostri mercati. Noi ci sforziamo di dare valore a questa velocità a vantaggio del cliente. Per fare questo ci vengono in aiuto nuovi approcci e tecnologie. Un’appropriata IT Governance non è negoziabile e non è possibile frenare l’innovazione.

Senza dubbio, la tecnologia continuerà ad evolversi, e i progetti IT di domani avranno un aspetto diverso da quelli di oggi. Anche se nessuno conosce esattamente il futuro, una cosa è certa: un impegno costante sarà sempre fondamentale per garantire che il denaro investito dalle aziende sullo sviluppo IT sia ben speso. A prescindere dall’investimento che si sta facendo, l’importanza dell’IT governance è fondamentale per la gestione dei rischi; un approccio rigoroso e coerente aiuterà a proteggere gli investimenti IT della vostra azienda assicurando all’IT una crescita sicura verso il successo.

 

Written by:

Bludis è il distributore unico in Italia delle soluzioni ManageEngine. Da oltre 25 anni si occupa della distribuzione di soluzioni ICT e della fornitura di una vasta gamma di servizi a valore aggiunto per consentire il massimo livello di soddisfazione possibile per Vendor, Reseller e End-User

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

MODIFICA CONSENSI