Se siete stati su sui siti web dedicati alla tecnologia (per Esempio Forbes) all’inizio dell’anno avrete sicuramente letto l’ondata di previsioni che sono venute fuori per il 2013.
Sfatiamone alcune!
- BYOD, the next big thing
Onestamente il BYOD non è più una tendenza emergente ma una cosa “tradizionale”.
Già alla fine del 2012, quasi il 50% degli abbonati ai vari gestori telefonici negli Stati Uniti, utilizzavano uno smartphone il che, equivale, a oltre 170 milioni! E le verifiche dimostrano che la maggior parte delle persone, utilizzano il telefono sia per il lavoro che per uso personale.
Secondo un sondaggio Enterprise Strategy Group, l’88% delle imprese, consente ai propri dipendenti di utilizzare i propri dispositivi personali sul posto di lavoro (e tra l’altro, l’84% lo fa anche li dove non è permesso!).
Tuttavia, se proprio il BYOD non è stata una novità, di certo ci sono nuove tendenze emergenti relative al BYOD:
BYOA, Bring your own apps,
COPE, Corporate Owned Personally Enabled.
Il BYOA, fa riferimento alle applicazioni di terze parti a cui si accede tramite la rete aziendale con i dispositivi personali, mentre il COPE indica quei dispositivi di proprietà dell’azienda che il dipendente può utilizzare sia per scopo personale che di lavoro.
- I CIO sono in via di estinzione
Molti esperti, vedono la figura del CIO come morta e sepolta.
Le decisioni in ambito IT, avevano predetto, si sposteranno verso i dirigenti dell’area vendite come il CSO (Chief Saels Officer) o il CMO (Chief Marketing Officer).
Il difetto fondamentale in questo modo di pensare, è che le decisioni in ambito IT riguardino temi specifici che afferiscono a dipartimenti specifici.
La realtà è che, invece, abbiamo trascorso tutti gli ultimi dieci anni cercando di risolvere il problema del IT vs BUSINESS.
Eliminare la figura dei CIO è come chiedere ad una azienda di fare un salto nel passato, proprio ora che abbiamo capito come implementare sistemi integrati che forniscano una visione globale del business e di tutte le operazioni (che includono clienti, vendite e sistemi finanziari) e che tutto questo può essere realizzato solo attraverso un team IT unico e focalizzato.
- I Big Data, diventeranno veramente grandi ed in poco tempo
Non possiamo negare che quello dei Big Data è stato argomento caldo del 2013.
Quello che ci chiediamo è se tutti al giorno d’oggi sono pronti per i “big data”.
I big data, sono l’idea di ricavare informazioni utili dal mare di dati aziendali (pubbliche e private) disponibili.
Il problema è che il concetto di utilità del dato è differente in ogni azienda e reparto.
I Big Data non è un qualche cosa che si può acquistare ed installare. Non puoi andare dal tuo fornitore di servizi e tecnologia e chiedergli <<mi dai un paio di big data!>>, sono un progetto estremamente personalizzato e complesso.
I progetti con i big data, non sono accessibili a tutti. Le aziende, prima di tutto, devono stabilire quali sono le domande critiche inerenti il loro business e se esistono i dati per poter rispondere.
Adesso aspettiamo i dati previsionali del 2014!