E i dati dei nostri figli?
Recentemente ho raccolto alcune perplessità di amici-genitori in merito alla gestione dei dati personali dei nostri figli raccolti al scuola.
In effetti, se ci penso bene, la scuola è uno dei posti in cui i nostri ragazzi “raccontano, scrivono, descrivono” moltissime delle cose che – nel mondo dei grandi – sarebbero coperte da privacy.
Il tema sul lavoro del papà o della mamma, sulle vacanze fatte, sui regali ricevuti a natale e chi più ne ha più ne metta… e poi i voti pubblicati fuori dagli edifici scolastici, i nomi dei bimbi con patologie alimentari in mensa o, ancora, le segnalazioni di disabilità per la composizione delle classi.
E allora mi sono un po informata… e ho scoperto che questo scenario ha in realtà due facce :
1) la gestione dei dati (cosa si può e cosa non si può fare ) e qui il garante ha pubblicato un interessante vademecum che si chiama “la privacy tra i banchi di scuola”(La Privacy tra i banchi di scuola). Si tratta di una breve guida che analizza punto per punto i vari aspetti riguardanti la protezione dei dati personali e sensibili nelle istituzioni scolastiche .. fatto bene! mi sono chiarita molte idee!!!
2) la conservazione del dato : qui è tutta un altra storia…La scuola ha l’obbligo di trattamento dei dati in forma riservata, non pubblica, nei limiti previsti dal Codice e secondo le forme e le modalità precisate dal Regolamento ministeriale (sempre nel rispetto di quanto delineato al punto prima)
Il Garante si è preoccupato di tracciare confini ben precisi, ma la mia domanda è : chi e come ha accesso ai dati dei nostri bambini?
Sarebbe utile sapere che c’è uno strumento che permette ad utenti non “informatici” di capire CHI e QUANDO ha avuto accesso e a QUALI dati!
Perché finché i questi, sono in mano alle nostre maestre/maestri/professoresse e professori di cui ci fidiamo, nessun problema.
Ma se li utilizza qualche altra persona?
La questione dell’accesso ai log, e la gestione degli accessi è argomento spinoso per chi non si cimenta con l’informatica a livello professionale….Per cui sarebbe quantomeno auspicabile l’utilizzo di sistemi di gestione dei Log.
ManageEngine ha sviluppato e portato sul mercato un prodotto che fa proprio (in realtà “anche”) questo EventLog Analyzer
Meglio prevenire che curare, no?
2 Comments
-
AlfredoP
Bello, necessario, sicuro, sui dati digitali, ma se questi vengono stampati? Ne blocchiamo la stampa oppure mettiamo un log sulle letture e sulle fotocopie?
Sabina Di Donato
Sono assolutamente d'accordo. I dati sensibili di bambini e genitori dovrebbero avere nelle scuole una maggiore attenzione. Inoltre, attraverso un sistema di gestione dei dati se ne potrebbe verificare anche la correttezza. E' capitato a me personalmente, e più di una volta, di riscontrare che la scuola non ha le anagrafiche aggiornate sui recapiti ad esempio telefonici dei genitori. Un bel guaio quando succede qualche piccolo incidente ....